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LINFA TRIBASE FUNGICIDA RAMEICO A BASE DI SOLFATO DI RAME ML. 250
Composizione – Rame metallo (sotto forma di rame solfato tribasico) 15,2% (=195 g/L) in formulazione liquida.
Caratteristiche – Caratteristica distintiva del solfato di rame tribasico rispetto agli altri sali rameici è l’effi cacia
a basse dosi d’impiego, che si traduce in un aumento della selettività con riduzione dei residui nel terreno, sulla
vegetazione, sui frutti e nel vino. Altra proprietà importantissima dal punto di vista applicativo e commerciale sono
i bassi tempi di carenza per le colture orticole (solo 3 giorni). Caratterizzato da una estrema fi nezza delle particelle, Tribase è dotato di un ottimo potere ricoprente sulla vegetazione e di una migliore prontezza d’azione, persistenza e resistenza al dilavamento.
Modalità e dosi d’impiego – Stemperare la dose in poca acqua e, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto. Applicare preventivamente, alla comparsa delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo delle malattie. Irrorare uniformemente la vegetazione.
Colture, parassiti combattuti e dosi d’impiego per 10 litri d’acqua
VITE - Peronospora, Black-rot: 30-50 ml. Intervenire ogni 7-10 giorni dalla formazione degli acinia 20 giorni dalla vendemmia. In caso di forte attacco attenersi alla dose massima e ridurre l’intervallo del trattamento.
MELO, PERO, COTOGNO - Ticchiolatura, Cancri rameali, Nectria, Batteriosi: 30 ml nei trattamenti primaverili-estivi prima della fi oritura; 70-80 ml nei trattamenti autunno-invernali.
NESPOLO - Ticchiolatura: 30-40 ml nei trattamenti in vegetazione fi no a prima della fi oritura.
PESCO, CILIEGIO, SUSINO, MANDORLO - Corineo, Fusicocco, Bolla, Monilia, Cancri rameali: 70-80 ml. Trattamenti autunno-invernali su piante in pieno riposo vegetativo fi no all’inizio dell’apertura delle gemme; Cancro batterico: 60-70 ml. Trattamenti a caduta foglie.
ACTINIDIA - Batteriosi: 60-80 ml. Trattamenti ad ingrossamento gemme e a caduta foglie.
AGRUMI - Mal secco, Allupatura, Fumaggini, Antracnosi, Batteriosi: 50-60 ml. Intervenire prima e dopo la fi oritura in funzione della gravità dell’attacco.
OLIVO - Occhio del pavone, Fumaggine, Lebbra, Rogna, Batteriosi: 50-60 ml. Trattamenti autunnali, in pre-fi oritura o in vegetazione.
NOCE - Antracnosi: 65 ml. Intervenire in vegetazione con trattamenti primaverili;
Batteriosi (azione collaterale): 20-30 ml nei trattamenti primaverili-estivi.
POMODORO, MELANZANA, SPINACIO, BIETOLA DA COSTA E DA FOGLIA, LATTUGHE ED ERBE FRESCHE, CAVOLI, CETRIOLO, ZUCCHINO, FAGIOLO, FAGIOLINO, PISELLO, CIPOLLA, AGLIO E SCALOGNO Peronospora. Alternaria, Septoria, Cladosporiosi, Antracnosi, Ruggini, Bremia, Cercospora, Phoma,
azione collaterale su Sclerotina: 30-40 ml. Iniziare le applicazioni al verifi carsi delle condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie, proseguendole ad intervalli di 7-12 giorni in funzione dell’andamento climatico e dello sviluppo della vegetazione. Per le colture trapiantate iniziare le applicazioni dopo il trapianto, ripetendole ad intervalli di 7-12 giorni; Batteriosi: 40-50 ml.
PATATA - Peronospora, Batteriosi, Alternaria: 24 ml per 100 mq. In vegetazione, al verifi carsi delle condizioni climatiche predisponenti l’attacco fungino.
FRAGOLA - Vaiolatura, Maculatura rosso-bruna, Batteriosi (Xanthomonas fragariae): 50 ml (6-10 litri di miscela per 100 mq) nei trattamenti autunno-invernali fi no a prima della fi oritura; una sola applicazione, alla dose di 35 ml (6-10 litri di miscela per 100 mq), nel periodo compreso
tra la fi oritura e la raccolta.
FLOREALI, ORNAMENTALI - Ticchiolatura, Peronospora, Ruggine, Septoria, Sclerotinia, Antracnosi, Batteriosi: 30-40 ml. In vegetazione, iniziando i trattamenti al verifi carsi delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo delle malattie. Per la rosa verifi care preventivamente la selettività varietale.
FORESTALI - Cancri rameali: 40-50 ml. In vegetazione, iniziando i trattamenti al verifi carsi delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo delle malattie.
CIPRESSO - Cancro: 50-60 ml. In pieno inverno alle dosi più elevate e nei trattamenti primaverili-estivi.
Fitotossicità – Non trattare durante la fi oritura. Non trattare piante in condizioni di stress o in caso di forti escursioni termiche. Su pesco, susino e le varietà di melo e di pero indicate in etichetta, il prodotto potrebbe risultare fi totossico quando distribuito in piena
vegetazione. In tali casi se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa.
Periodo di Carenza – 3 giorni per le colture orticole; 20 giorni per le altre colture